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martedì 20 ottobre 2009

Top Twenty Boss Fights of my Life

Molto dello charme intorno al videogioco nel suo essere nasce dal fatto che esso sia una sfida che metta una persona normale in una situazione eccezionale.
E non c' è sfida migliore di quella accompagnata da personaggi carismatici che facciano la storia del medium, che senza tanti giri di parole sono i boss di fine livello.
Ecco la mia classifica delle mie 20 preferite boss fight finora lungo la mia carriera videoludica. Certo è stato molto difficile fare una scelta, considerando che alcuni giochi da soli avrebbero riempito 4 o più posizioni, quindi ho cercato di limitarmi per ogni gioco a quello che mi ha veramente lasciato il segno.

WARNING: GROSSA PRESENZA DI SPOILER!

20- GIUDICE ALATO (Final Fantasy XII - Revenant Wings)


Ma quanto mi è piaciuto Revenant Wings? Decisamente la versione migliorata di FF12, anche nel presentarci dei cattivi che abbiano un minimo di carisma. Tra tutti nel gioco è secondo me a spiccare il Giudice Alato, e per tanti motivi:
-Armatura ganza;
-Le sue linee di dialogo non sono niente male;
-Ha una storia tormentata (insomma, scoprire che in realtà sia la figlia di Feolthanos è un bel colpo di scena!).
Senza contare che è un boss coi controcazzi. Nel video vedete il primo combattimento, e non è niente di particolare, ma credetemi... In quasi ogni sua apparizione vi prenderà sonoramente a calci in culo: non solo si circonda di yari potentissimi, ma soprattutto ha un attacco che da solo è in grado a spazzare via tutto il vostro party, espers inclusi.
Ah, le bestemmie che mi ha strappato...



19- AGUNI (Castlevania: Dawn of Sorrow)


WHAT A FUCK!?!?!?
Ecco cos' ho detto quando attraversato lo specchio, al posto di quella pippetta di Dario, mi sono ritrovato questo satanasso vomitato dall' inferno.
Senza dubbio nell' aspetto è uno dei boss più cazzuti del gioco, e da combattere è un vero inferno, tanto che la prima volta che l' ho combattuto il Gameover era inevitabile... e non è che dopo non fosse possibile.
Level up, level up...

18- CYCLOPEUS PALUSTRIS [DIVORATORE] (Beyond Good & Evil)


Gioco tanto bello quanto sottovalutato dal grande pubblico, BG&E. Cazzo, aveva stile da vendere, e un esempio è il combattimenti contro il Divoratore.
In realtà, il combattimento non era difficile, come tutte le boss fight del gioco, ma IMHO coreograficamente è davvero coinvolgente (fantastico quando bisogna scansare il suo attacco aereo).


17- BABY BOWSER (Super Mario World 2: Yoshi's Island)


Ecco, questa la considero la mia prima esperienza horror in assoluto. Certo, non c' è un cavolo di cui spaventarsi, ma immaginatevi l' ansia a 5 anni di vedersi venire addosso un colosso del genere!
Comunque, ogni boss di questo gioco è una piccola perla, solo solo per l' aspetto grafico.
Ma arrivare alla fine del gioco e suonarle a Baby Bowser è una gioia che non si può capire, specie alla luce degli ultimi, infernali livelli.
E insomma, non ho mai capito bene come prendere la mira con quelle uova. Andavo a culo, perché spesso gliele tiravo troppo basse (com' è che non accusasse il colpo ai gioielli di famiglia mi fa preoccupare...).
Poi, dico, è un momento storico: la prima volta che Bowser prende calci in culo! Certo che fa quasi pena... quasi.



16- SHO MINAMIMOTO (The World Ends With You)


Ok. Sho Minamimoto ha tanti motivi per essere considerato un figlio di puttana: vi ha uccisi; si serve di voi; ve le suona con piacere; è un campione in matematica. Odioso oltremodo.
Il mio personaggio preferito, sia per il carattere che per il fantastico design (sia normale che in forma Taboo).
E quando nel combattimento si trasforma in un Noise leone sono uccelli per diabetici. Evitare quei calci è snervante, perché o scansi i suoi attacchi o lo colpisci, e lui ti gonfia.
Zetta Slow.










15- RAMON SALAZAR (Resident Evil 4)


Ma quant' è odioso questo nanetto di merda? Per tutto il gioco mi sono chiesto perché Leon non si sia scazzato e gli avesse sparato in faccia nelle mille mila occasioni che ha. Almeno gli pianta una coltellata nella mano, ma mi pare il minimo. E quando finalmente stai per freddarlo, zack, diventa il mostro più colossale del gioco. Che culo.
Salazar è stato, con Krauser, il boss che mi ha preso più tempo in assoluto per abbatterlo, e più tempo in assoluto significa un' ora e mezza di tentativi consecutizi per ucciderlo. E il bello di questa boss fight è che esistono due modi per risolverla.
Metodo lungo: schivi tutti i suoi attacchi, e una volta schivato quello che vi uccide con un colpo, prendere la mira nei due secondi disponibili e sparargli nell' unico momento in cui si scopre col fucile da cecchino. Il tutto ripetuto non so quante volte.
Metodo breve, sparare all' occhio della testa mobile, farlo scoprire e sparargli col bazooka e farla finita.
Indovinate che metodo ho usato io... (soddisfazione a mille, comunque)

14- MOTHER BRAIN (Super Metroid)


L' effetto scenico dei Boss di SM è sconvolgente. L' apparizione all' inizio del gioco di Ridley ha fatto storia, tanto che avevo pensato di mettere lui in classifica. Ma forse anche più di quello, secondo me, il vero momento topico del gioco è il boss finale, il Mother Brain. Anche solo per la soddisfazione nel raggiungerlo dopo aver esplorato tutto il pianeta e aver freddato tutti gli altri boss, ma soprattutto per l' intensità dello scontro.
Immagino che molti giocatori, quando dà quel colpo micidiale, si siano lasciati sfuggire diverse ingiurie. Almeno lo stesso numero di quelli che sono rimasti stupiti quando appare il Metroid a darle di santa ragione al MB.





13- ABYSS (Soul Calibur 3)


Di combattimenti difficili ce ne sono in SC3. Nello story mode ci sono due boss segreti, Olcadan e Nightterror, che sono anche più difficili di Abyss. Ma per affrontarli bisognava fare un giro pazzesco, e così quello che mi ritrovavo più spesso davanti era proprio Abyss, che a dire il vero, insieme alla modalità storia, aveva più una funzione preparatoria ad affrontare le Cronistorie della Spada, vera sfida del gioco, secondo me.
Ma quando si affronta lo story mode, per di più cambiando sempre personaggio e di fatto non specializzandosi con nessuno, è un vero tormento. E Abyss è uno di quei classici boss da picchiaduro con attacchi molto vantaggiosi che con gli altri personaggi vi sognate, quali sfere d' energia a distanza e soprattutto quel maledettissimo risucchio... Quante volte avrò sentito la sua frase "Lascia che la potenza dell' inferno risucchi la tua anima"... Ma vaffanculo!
Comunque, mi piace davvero tanto come boss, specie perché è uno degli ultimi decenti avuti dalla serie SC (qualcuno ha detto Algol?).

12- MUNDUS (Devil May Cry)


Semplicemente spettacolare. Senza contare che affrontarlo trasformati in Sparda è una goduria assurda.
















11- DARKSIDE (Kingdom Hearts)


Indimenticabile. Kingdom Hearts è stato il mio primo gioco 128 bit, perciò immaginatevi l' impatto che ebbe su di me trovarmi davanti un essere del genere, gigantesco e accompagnato da una grafica ottima. Certo, la battaglia è facilissima, ma è un pò come l' Idra di God of War: fa iniziare il gioco col botto!
La scena dell' apparizione è forse la più bella che abbia mai visto per un boss (si, anche più di Ridley), e contribuisce a far capire perché Kingdom Hearts, nonostante tutto, rimarrà sempre nel mio cuore.









10- OMEGA WEAPON (Final Fantasy X)


Ok, è quasi una blasfemia mettere tra i miei boss più significativi di sempre l' Omega Weapon di FF10, riconosciuta universalmente come uno dei boss secondari più facili del gioco e ridicola rispetto a quella dell' 8. E avrebbe avuto molto più senso mettere l' Eone di Braska, decisamente più importante a livello emotivo.
Ma lasciate che vi spieghi: la prima partita che feci a FF10 la giocai molto velocemente; trasportato dalla trama non mi fermai quasi mai a livellare (neanche equamente) i personaggi. Volevo solo andare avanti e vedere come sarebbe andata a finire. Ecco, quando mi ritrovai davanti ad Omega ero ad un livello sufficiente per affrontarlo, ma non sarebbe stata né facile, né soprattutto veloce. Dico solo questo: UN' ORA FILATA DI COMBATTIMENTO. Certe esperienze ti segnano (anche mentalmente, mi sa).

9- SOMA CRUZ (Castlevania: Dawn of Sorrow)



Direi che il filmato si commenta da solo. Cioè, come si fa a non dire "Porca puttana!" quando si trasforma?









8- SEPHIROTH ( Kingdom Hearts)


Un pomeriggio di fine estate 2003...
"Ok, ho appurato che non posso vincere la Coppa d' Oro, il titano del ghiaccio è troppo forte. Vediamo, l' altra... Ok, Sora corre e si ferma... eh? che sono quelle luci in cielo? Non sarà mica... Bahamuth?!
No, aspè, è un uomo con un ala, si alza... o, mma bbestia, che spada ha?!
Sephiroth... ah, si, il cattivo di FF7. Ok, vediamo, non può essere peggio del Tit... [ucciso in tre colpi secchi] ... O_O"

Non so quanti tentativi mi ci vollero per vincere. Ma che goduria dopo tanta sofferenza stenderlo!

7- JACK KRAUSER (Resident Evil 4)


Ma quant' è carismatico questo tipo? Decisamente nel genere del "militare pompato", che può piacere o no, ma personalmente l' ho apprezzato davvero molto, tanto che nella modalità Mercenari è il mio personaggio preferito.
E come boss non scherza. Oltre alla spettacolare prima sequenza in quick time events del combattimento con i coltelli, la boss fight è a dir poco assurda, creando un crescendo a mò di preda-cacciatore davvero intenso. E qando si trasforma le cose diventano serie. Come con Salazar, anche qui ho avuto bisogno di un quantitativo spropositato di tempo per freddarlo. Dannato timer.





6- IDRA (God of War)



Onestamente non so cosa dire su questo boss che non sia già stato detto. Probabilmente una delle boss fight più famose della scorsa generazione, e a buon diritto, considerando come abbia fatto scuola nella spettacolarità applicata ai videogiochi.












5- ANSEM /XEMNAS [XEANORTH] (Kingdom Hearts / Kingdom Hearts 2)




Come si fa a combattere due tizi differenti in due giochi diversi, e in realtà affrontare sempre lo stesso individuo? E il fatto che in Birth by Sleep ci sia Master Xeanorth lascia intendere che la questione è tutt' altro che chiusa. Comunque, grandissimi combattimenti, spettacolari, lunghi e articolati, e soprattutto per niente facili da risolvere (considerando che KH, soprattutto il 2, è una serie tutt' altro che difficile), cosa che aumenta ancor di più il piacere di terminare una storia tanto bella quanto intricata.






















4- SPIDER QUEEN (Okami)



Okami è uno di quei giochi che meriterebbero di vedere tutti i propri boss in una classifica del genere. Ognuno è una piccola perla che per il combattimento, o anche solo per il design, merita di esser visto da ogni giocatore. Tra tutti, però, quello che mi colpi maggiormente fu proprio il primo (secondo, se contiamo Waka), ossia la Spider Queen. Il video della sua apparizione è da panico, così come il combattimento; semplice si, ma affrontare una ragno di quelle dimensioni non son cazzi!



3- INHERT (Zone of the Enders: The 2nd Runner)



Uno dei mech più belli che abbia visto, contando anche gli anime. Pur avendo un design più "semplice" rispetto agli altri Orbital Frame del gioco, è a dir poco bellissimo. E la boss fight è eccezionale. L' atmosfera, resa dall' ambiente cupo e dall amucisa disturbante, è palpabile, e il rtmo serrato, muovendosi a velocità supersonica tra pilastri colossali e proiettili che volano da tutte le parti. E non scherza neanche la parte al buio.











-2 ANUBIS (Zone of the Enders: The 2nd Runner)



Ecco, questo è forse il mech più cool mai esistito. Dico, guardatelo. Già solo a vederlo si può immaginare cosa sia capace di farlo. E immaginate che sfida affrontarlo con un robot scassato.
E poi, combatterlo nella sua forma definitiva con l' altro robot più potente della galassia. Mitico.
E poi diciamocelo, ammazzare Nohman è una bella soddisfazione: che figlio di puttana!







-1 VERGIL (Devil May Cry 3: Dante's Awakening)


Eccolo, il mio boss preferito in assoluto. Come per Okami, anche DMC3 meriterebbe di veder nominati tutti i propri boss, e anche se ritengo che come cattivo sia molto meglio Arkham, Vergil al terzo scontro non dà sazio a nessun' altro. Affrontarlo al massimo della sua potenza è un impresa che da fondo a tutta la mi aabilità (non vi dico per sconfingerlo in modalità Dante Must Die), ma che soddisfazione!
Quello scenario fantastico, quella musica epica, quello scambio di colpi eccezionale, e soprattutto l' intensità della lotta fratricida (chi si sarebbe aspettato un simile finale da una truzzata come DMC3? Wow).









Update del 04/09/2012: siccome a rileggerla mi pare fatta un pò alla cazzo di cane, prossimamente ne farò una versione aggiornata e migliorata. Stay Tuned!

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